OPERA APERTA di e con Nino Racco - Piccolo Teatro Umano
19 novembre 2013, PTU
Veni accantu a mia ca ti cuntu nu cantu. Però chiudi gli occhi, si lo so che così non puoi leggere, adi chiudi l’occhi però. Tanto tempo fa, ieri, tra due minuti, Nino Racco, uno poeta, nu spertu cantastorie, ha trovato una vetrina senza vetri, che ci puoi toccare attraverso, che sembra una bara trasparente dove i fantasmi diventano di carne che puoi sentirne sudore e saliva, e l’ha portata su un palco, aiutato da Antonella Iemma che gliel’ha sistemata e illuminata al buio. Quando s’è messo la maschera ( eh, ma sta guardannu ccu ll’occhi aperti, ca o sacciu eu! ), allora, quando la faccia sua era diventata tutte le facce e nessuna, è venuto Rocco Gatto, che è morto ma nella tomba in silenzio nun ci sapi stare, e allora ha preso in prestito il corpo e la voce di Nino per comparire. Lo hanno ammazzato il 12 marzo ’77, chi, non si sa ancora, perché il mercato gli piaceva aperto, con gli odori della pizza la piazza piena di rumori le alici i fiori VENIIITEEERROBBABBELLAAA le noccioline i suoni SAAAPORIDALLAMERICAA la frutta di stagione il pane le borse le bancarelle
chiuse devono stare.Che è lutto cittadino ppe rispetto e l’onore di Vincenzo Ursino, chiudi l’occhi e nun parrari. Rocco non li ha chiusi, ha iniziato a parlare, che a Gioiosa la ndrangheta aveva da finire, che il pizzo nessuno lo doveva più pagare, nun ni faciti spagnari, sentimu, vidimu e vulimu gridari, e il mercato aperto doveva restare, e pure la gente sul palco ha iniziato a vibrare, e danzare assieme a Nino assieme a Rocco, che sembrava la festa di San Rocco, un cerchio di tarantella per purificarsi dal veleno di chi morsica la Calabria, e balla che il veleno s’ha da cacciare, e grida che tutti ci devono sentire, senti a me Roccu meu, statti con mamma stamattina, non andare, Roccu, Roccu! E mo chi pozzu fari, se l’occhi toi non li pozzu cchiu sarvari?
Opera aperta- In memoriam Rocco Gatto, di e con Nino Racco - Allestimento scenico di Antonella Iemma - Produzione: Piccolo teatro Umano